È stato firmato il decreto dello Sviluppo Economico – attuativo del Piano Nazionale Impresa 4.0 di cui alla legge 160/2019 – che, in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, ha introdotto tre diversi crediti d’imposta.
Il decreto ministeriale persegue differenti scopi, fra i quali spiccano la possibilità per le imprese di terminare gli investimenti iniziati in anni precedenti al 2020 e programmare quelli dell’annualità corrente, definendo le modalità attuative del nuovo credito d’imposta.
Attraverso l’introduzione di tali benefici, si incentivano le aziende che effettuano investimenti in beni strumentali e/o beni immateriali nuovi destinati a supportare l’evoluzione digitale e tecnologica per l’esercizio d’impresa.
In particolar modo, i nuovi crediti di imposta riguardano gli investimenti effettuati in tre differenti settori:
– ricerca e sviluppo: riguardanti attività di ricerca fondamentale, di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in campo scientifico o tecnologico;
– innovazione tecnologica: su attività finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o migliorati in maniera sostanziale;
– altre attività innovative: in tale settore vengono ricomprese tutte quelle attività svolte da imprese operanti, a titolo esemplificativo, nei settori tessili e moda, calzaturiero, arredo e orafo, che creino nuovi prodotti e campionari.
I destinatari della nuova agevolazione con il credito d’imposta sono tutte le imprese italiane, comprese le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla natura giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione, dal regime contabile e dal sistema di determinazione del reddito ai fini fiscali.
La fruizione del beneficio spettante è subordinata alla condizione del rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e al corretto versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei propri dipendenti.
Sono invece escluse le imprese che si trovino in stato di liquidazione volontaria, fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo senza continuità aziendale o altra procedura concorsuale.
Avv. Tamara Rosalie Invidiato